Allenamento a casa di Nello

Quella domenica mattina invece di andare in palestra sono andato da Nello.
A guardia della villetta c'era Lilly una dolce cagnetta cucciola che come mi ha visto mi è saltata tra le cosce. Forse perché femmina si è fatta coccolare e accarezzare mentre le tenevo la testa contro il mio pacco già durello perché anche lei riconosca il profumo del padrone del suo proprietario.
Nello mi ha subito abbracciato e accolto con il suo imponente fisico e un sorriso disarmante.
E' un uomo robusto e molto attraente. Due solide gambe muscolose. Un ventre prominente peloso con due evidenti e sensibili capezzoli. Spalle proporzionate e braccia forti. La schiena ha qualche pelo ma lo spettacolo è il suo culo perfettamente rotondo e peloso e con un invitante buchetto rosa dolce da leccare e accogliente da montare. Nello è un maschio forte che si atteggia a uomo di carattere duro ma è molto dolce e sempre voglioso di coccole. Dopo avermi abbracciato e avvolto nel suo corpo ancora caldo dalla notte mi ha guardato negli occhi sorridendomi magnifico e trasognato e mi ha baciato profondamente. Nello ha una lingua da manzo grossa morbida ed estremamente avvolgente e il suo sapore permane a lungo intenso e inebriante. Abbiamo limonato a lungo mentre il mio cazzo subito duro premeva contro il suo altrettanto turgido. Mentre le nostre lingue ci offrivano brividi di piacere le mie mani avvinghiavano il culo sodo di Nello e lo palpavano. Bramoso di possedere quella parte del corpo che da sempre mi attira in un uomo. Gli presi la mano incrociando le mie dita con le sue, lui capì subito e mi accompagno al piano di sopra verso la camera da letto. Lo prendevo in giro per il suo modo di camminare a gambe larghe dovuto alla sua mole lui rideva amabilmente e io da dietro lo sculacciavo mentre lui salendo sculettava marcatamente e con i pantaloni della tuta leggermente abbassati intravedevo l'inizio di quella fessura che a breve sarebbe stata l'apice del mio piacere.
Alla vista del letto la mia indole dominante mi portò a sbatterci sopra la mia preda, a lui piace essere sottomesso e grazie al mio fisico sportivo e agile riuscivo facilmente a bloccarlo obbligandolo a fare ciò che ero io a decidere. Mentre gli tenevo le mani bloccate dietro la schiena iniziai a baciarlo sul possente collo e poi la mia lingua scorreva sul petto fino ai capezzoli turgidi che succhiavo e mordicchiavo provocando continuamente il mugugno del mio maschio sottomesso. Nello godeva piacevolmente e abbandonato al mio volere mi lasciava fare. Decisi di proseguire leccando il suo prominente ventre che quasi nascondeva il suo cazzo non grosso e comunque sproporzionato rispetto ai due coglioni enormi da fare invidia a un toro. Con la punta della lingua sapientemente gli sfioravo linguine e cosce e soffiavo sulla peluria scrotale causando sussulti di piacere e grugni da vero maschio particolarmente eccitanti. Finalmente avvolsi con la lingua quei maestosi coglioni mentre le mie dita si insinuavano nella fessura del suo culo e iniziarono a sgrillettare quel burroso buchetto già abbondantemente bagnato e caldo. La mia lingua ha poi puntato direttamente nel buco ed iniziato a spingersi sempre più in profondità mentre Nello godeva come una cagna in calore. Mentre mugugnava il suo buchetto si dilatava ed iniziava a pulsare lui iniziò a supplicarmi di scoparlo allora smisi subito. Mi sdraiai sopra di lui ed inizia a baciarlo sul collo e sulla fronte intorno alle labbra e dolcemente sulle palpebre la sua lingua possente cercava la mia e perdeva copiosa saliva. Finalmente affondai la mia lingua nella sua bocca e mentre limonavo gli sgrillettavo il buchetto ormai trasformato in figa. Nello stava impazzendo era giunto il momento di impalarlo.
Strattonai Nello obbligandolo a voltarsi di spalle posizionai un cuscino sotto il suo ventre così che quel magnifico culo mi si proponesse in tutta la sua arrapante maestosità. Il mio cazzo diventò subito come il ferro gli diedi qualche leccata con abbondante saliva anche se quel buco-fighetta era già parecchio bagnato e pronto. Come appoggiai la cappella venne immediatamente risucchiata allora spinsi il mio rovente cazzo in fondo fino ai coglioni e inizia a pompare quel buco che si dilatava sotto i colpi del mio arnese da monta. Nello urlava come solo un vero maschio che gode sa fare e questo mi incitava a sbatterlo sempre più velocemente sentivo il suo buco surriscaldarsi e il mio cazzo pulsare dalla voglia di esplodere. Nello urlava di sborrargli nel buco voleva essere ingravidato da me ma io volevo divertirmi ancora un po'. Tirai fuori il mio cazzo violaceo poi andai dalla parte opposto del letto girai Nello gli misi la testa a penzoloni e inizia a scopargli la gola mentre lui si segava. Quando vidi che era ormai senza respiro conclusi quel super soffocone e tornai a dedicarmi al buchetto. Nello era già supino gli allargai le gambe come a una troia e iniziai a cavalcarlo. Lui ormai non aveva più nemmeno la forza di gridare i suoi ora erano dei lamenti di godimento e mentre il mio cazzo affondava in quel buco slabbrato sentii le contrazioni di Nello e vidi il suo pisello sborrare senza che lui si fosse toccato. Cazzo che eccitamento ormai anche io ero al limite tirai fuori il mio palo e iniziai a schizzare sperma come un pompiere contro il suo viso mentre Nello allungava la lingua per coglierne quanto più possibile da brava troia.
Quella mattina non sono andato in palestra ma l'allenamento con Nello sicuramente mi ha fatto consumare più calorie e allenato bene il mio muscolo migliore.
Mi rivestii in tutta fretta si era fatto tardi e mia moglie se la domenica non arrivo in tempo per l'ora di pranzo si arrabbia parecchio. Nello mi stampò un bacio sulle labbra prima che andassi via chiedendomi di tornare presto per fargli usare il mio attrezzo.....anche lui ci tiene a stare in forma con la palestra di Lele.